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Deutsche Bank, l'enorme banca tedesca, propone una carta di credito classica aderente al circuito Visa chiamata, appunto, "Classic Visa".
È una buona carta di pagamento? Quali sono i costi e i limiti? Le funzionalità? Scoprilo nella recensione!
Tipo: Carta di credito
Emittente (brand/istituto): Deutsche Bank
Circuito: Visa
Rimborso: A saldo o Revolving
Canone: 40 € / anno
Fido: 1.600 €
Vantaggi di questa carta:
All'interno di questa recensione troverai informazioni sulle caratteristiche della carta di credito Deutsche Bank Classic Visa, opinioni dettagliate, vantaggi e svantaggi, costi e tariffe, limiti di utilizzo, come si usa e si ricarica, e tutte le altre condizioni economiche. Trovi tutte queste informazioni in basso!
Non sai da dove iniziare? Queste sono le sezioni della recensione:
Una “comune” carta di credito che si differenzia dalle altre, presenti sul mercato, per l'ampia disponibilità di spesa offerta ai suoi clienti.
Deutsche Bank Classic Visa è un mezzo di pagamento moderno che si rivolge ai Titolari di un conto corrente bancario, di età compresa tra i 18 e i 75 anni, che siano residenti in Italia.
Rispettando tali requisiti si potrà accedere a un'offerta ampia, consigliata per gli acquisti su Internet e in tutto il mondo, grazie al circuito VISA. La carta è disponibile per tutta la famiglia: potrà, infatti, essere richiesta una carta aggiuntiva che presenti le stesse caratteristiche della carta principale.
Richiedere la Deutsche Bank Classic Visa è facilissimo: devi scaricare il modulo di richiesta che trovi online, sul sito ufficiale, e stamparlo. Lo compili, lo firmi e lo alleghi alla copia del documento d'identità, del Codice Fiscale e alla documentazione del tuo reddito annuo.
La carta di credito personale è emessa con rimborso a saldo. Ogni titolare potrà scegliere di modificare tale impostazione e puntare sulla modalità di rimborso rateale.
In questo modo potrai pagare nel tempo, con rate mensili, il costo di merci o servizi che hai acquistato precedentemente da esercenti convenzionati.
Dovrai rispettare però il limite giornaliero prefissato dall'Emittente e il pagamento degli importi sulle operazioni effettuate sarà addebitato automaticamente sul tuo conto corrente.
L'invio della tua Deutsche Bank Classic Visa e dei suoi codici segreti e password, avviene via posta, presso l'indirizzo di residenza da te fornito al momento della stipulazione del contratto.
Al contrario, l'invio di ogni comunicazione relativa alla carta e al contratto, avvengono in via elettronica, con accesso presso l'area riservata al titolare sul sito internet della Banca.
I costi che riportiamo di seguito sono applicati nel caso di utilizzo della Carta come strumento di pagamento partendo dalla modalità di rimborso a saldo:
Per capire quali siano le potenzialità della carta è bene conoscere anche la procedura di recessione del contratto stipulato. Il titolare può recedere il contratto di rapporto relativo all'uso di Deutsche Bank Classic Visa senza penali o costi aggiuntivi, al termine del 14° giorno dalla data di comunicazione dell'attivazione della card.
Il titolare può scegliere di rimborsare anticipatamente il credito finanziato, inviando all'Emittente un assegno circolare. In questo caso avrai diritto a una riduzione del costo totale, che è pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la durata.
Per recedere il contratto, e quindi l'uso del servizio, è sufficiente inviare una comunicazione scritta all'Emittente, con raccomandata A/R rivolta a Deutsche Bank S.p.A.
Bisognerà poi restituire la carta tagliata in due e ogni eventuale servizio accessorio che è stato collegato a essa. Puoi pagare, in un'unica soluzione, l'ammontare di quanto dovuto all'emittente: ciò comprende le spese che figurano nella lista movimenti fino a poco prima del recesso.
Se il titolare non prenderà, però, in considerazione la tempestiva restituzione della carta e di ogni accessorio ricevuto fino a quel momento, l'Emittente potrà anche considerare l'idea, tramite terzi, di avviare il loro ritiro.
Pagina pubblicata il - Autore dell'articolo: Danilo Petrozzi