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E' possibile farsi accreditare lo stipendio su una carta prepagata?
Dal 1° luglio 2018 lo stipendio deve essere versato, per legge, con mezzi tracciabili. Posso comunque usare una carta prepagata?
Vanno bene anche le prepagate senza IBAN?
Scoprilo in questo approfondimento!
Non sai da dove iniziare? Queste sono le sezioni della pagina:
La Legge di Bilancio 2018 ha modificato ha introdotte nuove regole riguardo il versamento dello stipendio ai lavoratori.
Nello specifico, non è più possibile versarlo in contanti ma deve essere utilizzato un metodo tracciabile (es. bonifico bancario o postale).
I datori di lavoro, in caso di mancato adeguamento alla norma, rischiano sanzioni particolarmente salate.
Parlando di stipendi, l'aspetto che è più a cuore ai lettori di CarteMigliori.it è probabilmente la possibilità di riceverlo, o versarlo, su una carta prepagata (ricaricabile).
E' ancora possibile farlo?
La risposta è sì!
Le carte con IBAN, ovviamente, possono ricevere lo stipendio dato che il datore di lavoro può effettuare un comunissimo bonifico verso di esse.
Dato che il bonifico bancario è tracciabile, le carte con IBAN possono essere utilizzate tranquillamente anche per questo scopo.
Le carte prepagate "base", ossia quelle sprovviste di codice IBAN, possono ricevere lo stipendio?
Secondo un recente parere dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro è possibile utilizzare anche questo tipo di carte.
Prendiamo come esempio la Postepay, la carta senza IBAN per antonomasia. Se il datore versa correttamente gli stipendi, e conserva le ricevute per futuri controlli, allora il versamento è a norma.
Stai cercando una carta prepagata su cui farti versare lo stipendio?
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Pagina pubblicata il - Autore dell'articolo: Danilo Petrozzi