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NOTA: dal 21 aprile 2021 UBI Banca si è fusa con Intesa San Paolo
Enjoy è la nuova carta emessa da UBI Banca per le aziende e le partite IVA, dato che si tratta di una carta prepagata aziendale.
Scopri le sue caratteristiche dettagliate:
Tipo: Carta prepagata
Emittente (brand/istituto): UBI Banca
Circuito: Mastercard
Canone: 24 € / anno
Limite di spesa: 1.500 € / giorno
Limite di prelievo: 250 € / giorno
Vantaggi di questa carta:
All'interno di questa recensione troverai informazioni sulle caratteristiche della carta prepagata Enjoy Business, opinioni dettagliate, vantaggi e svantaggi, costi e tariffe, limiti di utilizzo, come si usa e si ricarica, e tutte le altre condizioni economiche. Trovi tutte queste informazioni in basso!
Non sai da dove iniziare? Queste sono le sezioni della recensione:
Enjoy Business è una carta ricaricabile prepagata nominativa che si rivolge direttamente ai liberi professionisti, agli artigiani, ma anche commercianti e imprese di piccole dimensioni.
Più in generale possiamo dire che è adatta ai professionisti che sono anche sprovvisti di partita IVA.
E' una soluzione comoda per poter contare su un comodo metodo di pagamento che sia un alternativa ai contanti, ma è anche adatta per gestire facilmente le spese aziendali per acquistare beni e servizi.
Inoltre è utile in fase di controllo delle spese per mezzo del servizio dell'internet banking, accessibile a tutti e davvero molto pratico.
Per capire quali siano i vantaggi della prepagata Enjoy Business bisogna conoscere quali sono le operazioni tipiche che ti permette di eseguire.
Vediamole di seguito:
Il punto di forza della carta è la possibilità di scegliere tra una versione di tipo “anonimo”, quindi senza alcuna personalizzazione, oppure una versione che sia totalmente personalizzata e dotata del nome della società/azienda e del titolare che usa regolarmente la carta.
La prepagata aziendale ha una durata complessiva di 5 anni e viene associata regolarmente a un codice Iban. Per questo si aprono tantissimi servizi aggiuntivi per chiunque decida di richiederla: acquisti, puoi prelevare soldi necessari per effettuare le tue operazioni, ma puoi anche ricevere o effettuare i bonifici, accreditare lo stipendio e gli incassi con pos.
Va detto però che non può essere considerata come una carta conto perché, a differenza di quest'ultime, non ti permette di fare operazioni basic per un conto corrente, come per esempio fare il pagamento degli F24.
Non ti permette di pagare bollettini postali premarcati, o di pagare le varie utenze, perché come detto è pensata e realizzata per rivolgersi alle aziende che vogliono avere uno strumento pratico da dare ai collaboratori.
E' un'idea consigliata per tutti coloro che vogliono avere un mezzo di pagamento valido per sostenere le spese di trasferta o costi che siano correlati a questo.
Quanto ci costa richiedere e sostenere regolarmente la carta Enjoy Business? Ti forniamo di seguito i costi previsti per portare a termine ogni operazione:
Come ogni carta prepagata, anche la Enjoy Business prevede dei limiti. Il plafond della carta è molto interessante e arriva a quota 50 mila euro.
Per quanto riguarda il prelievo, notiamo che i massimali si fermano a 500 euro, per un prelievo quotidiano, fino a un massimo di 3500 € mensili. I pagamenti che possono invece essere sostenuti vanno da 5 mila € giornalieri fino a un massimo di 20 mila mensili.
Per ricaricare la tua carta potrai scegliere una delle seguenti opzioni: recarti presso le filiali Qui Ubi, contattare il servizio clienti, sfruttare gli Atm o utilizzare i servizi online.
Attenzione però, devi sapere che se utilizzi Qui Ubi e il Servizio Clienti non dovrai preoccuparti di alcun limite di ricarica minimo; negli altri casi invece sono previste somme minime di 10 euro di ricarica.
Non sono invece previste spese aggiuntive di sostituzione della carta, per furto o smarrimento.
Questa carta business è un'interessante possibilità di gestione delle proprie finanze, perché è facile da usare, veloce e molto utile quando viene associata a un terminale Pos.
Proprio per questo è possibile trovare diverse convenzioni pensate per i principali provider.
Pagina pubblicata il - Autore dell'articolo: Danilo Petrozzi