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La carta DB Contocarta è una carta di pagamento ricaricabile Visa emessa da Deutsche Bank, una delle banche mondiali più solide e sicure.
Com'è questa carta? Scoprilo nella recensione!
Tipo: Carta prepagata
Emittente (brand/istituto): Deutsche Bank
Circuito: Visa
Canone: GRATIS
Limite di spesa: 5.000 € / giorno
Limite di prelievo: 500 € / giorno
Vantaggi di questa carta:
All'interno di questa recensione troverai informazioni sulle caratteristiche della carta prepagata DB Contocarta, opinioni dettagliate, vantaggi e svantaggi, costi e tariffe, limiti di utilizzo, come si usa e si ricarica, e tutte le altre condizioni economiche. Trovi tutte queste informazioni in basso!
Non sai da dove iniziare? Queste sono le sezioni della recensione:
Scopri la nuova carta proposta da Deutsche Bank grazie alla nostra recensione:
DB contocarta è una carta prepagata ricaricabile che è dotata di codice Iban per poterti offrire le più variegate funzionalità, che sono tipiche di un conto.
Si tratta di una proposta di mercato interessante, che si rivolge ai nuovi clienti bancari di Deutsche Bank. Per sottoscrivere questo servizio vi sono dei requisiti imprescindibili: il titolare dovrà necessariamente essere maggiorenne e vivere in Italia.
Per ogni titolare di DB Contocarta è possibile aprire una, e solo una, richiesta di card.
E' dotata del sempre più diffuso sistema contactless, che ti aiuta a pagare in pochi secondi piccoli importi, avvicinando la carta a un lettore abilitato.
In questo modo, con un pagamento “senza contatto” non dovrai digitare il codice pin della Carta, ma solo per importi che arrivano fino a 25 €. Di seguito scopriremo quali sono i punti forti di questa prepagata con Iban, elencando servizi e caratteristiche.
La Carta prepagata nominativa e ricaricabile, del circuito Visa Electron, è emessa dalla Deutsche Bank SpA e consente di effettuare pagamenti semplici dopo averla regolarmente ricaricata.
Il titolare potrà usufruire di numerosi servizi per fare e ricevere pagamenti, oppure per trasferire i fondi. La Carta permette di spendere solo quantità di denaro che sono disponibili, nel rispetto dei limiti di capienza che sono imposti dall'emittente.
Tutte le operazioni sono autorizzate in tempo reale quando vi è la disponibilità sufficiente per terminare un pagamento o una richiesta.
Come avviene nel caso di ogni carta prepagata, anche la DB Contocarta prevede alcune spese di commissione, anche se sono davvero minime e vantaggiose:
Qual è l'importo massimo che puoi avere nella tua carta? A quanto ammonta il prelievo giornaliero? E quante ricariche puoi eseguire nell'arco di una giornata?
Per rispondere a queste domande ti forniamo i seguenti dettagli, legati proprio ai limiti della carta:
In quanto titolare della carta DB Contocarta, hai sempre la possibilità di recedere il tuo contratto in modo molto semplice.
Devi comunicare, con una lettera raccomandata A/R che viene inviata a Deutsche Bank, la tua decisione, allegando anche l'esplicita richiesta di rimborso sottoscritta alla Carta, la fotocopia del codice fiscale e un documento d'identità.
Il recesso risulta efficace trascorsi 30 giorni dal ricevimento della documentazione, in modo da autorizzare l'addebito delle eventuali transazioni già autorizzate con la carta, ma non ancora contabilizzate. La Banca, in questa fase è autorizzata a trattenere quanto le spetti in base alla disponibilità esistente della carta.
Anche l'emittente di DB Contocarta può scegliere di recedere il servizio davanti a un motivo giustificato, con un preavviso scritto, oppure in modo immediato davanti a casi straordinari. Il titolare deve, in ogni caso, andare a restituire la carta e non potrà compiere più alcuna operazioni.
In base alle stime si calcola che per arrivare alla chiusura di un rapporto contrattuale, serviranno circa 25 giorni lavorativi. Il calcolo si attua nel preciso momento in cui il cliente, dopo avere azzerato le sue posizioni di debito, consegnerà alla banca la carta di credito DB Contocarta.
La fine del rapporto si sancisce invece nel momento in cui sono ultimate le operazioni di chiusura con il riconoscimento del saldo residuo che spetta al cliente.
Pagina pubblicata il - Autore dell'articolo: Danilo Petrozzi